Rinnovato il fondo per gli orfani delle vittime
Lo scorso 17 luglio il Senato ha approvato in via definitiva il ddl “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere”. Quello meglio conosciuto come Codice Rosso. La legge oltre ad inasprire la pene crea una corsia preferenziale per le denunce concernenti i reati di maltrattamenti, violenza sessuale, stalking, di lesioni aggravate commessi in famiglia. Ma non basta. Le vittime sono ancora troppe. E gli orfani tanti.
Per creare una rete di sostegno agli orfani delle vittime di femminicidio la Regione Lazio ha rinnovato il fondo di 200mila euro. Ad annunciarlo lo stesso presidente della giunta regionale che ha detto essere «un gesto concreto. Le istituzioni hanno il compito di combattere l’odio e ogni forma di violenza verbale e fisica, di sensibilizzare l’opinione pubblica evitando il fenomeno dell’emulazione, ma devono preoccuparsi di tutti coloro che dopo aver subito cominciano un nuovo percorso di vita», ha detto Nicola Zingaretti.
L’assessore regionale alle Pari opportunità, Lorenza Bonaccorsi, ha ricordato che il Lazio è stata la prima regione ad istituire questo fondo. Le risorse permetteranno di destinare a ciascun orfano 10mila euro per il primo anno e di 5mila per gli anni successivi, fino al compimento del 29esimo anno di età.