Siglato questa mattina presso la sede dell’Unar il protocollo d’intesa per la nascita dell’Osservatorio Nazionale contro le discriminazioni nello sport. Unar, Uisp e Lunaria hanno sancito la nascita di un organismo che si focalizzerà principalmente sulle discriminazioni sportive in ambito amatoriale e dilettantistico. Un punto di riferimento per il superamento della paura e dell’indifferenza. A portare avanti l’attività il contact center dell’Unar e le strutture della Uisp.

L’Osservatorio permetterà all’Italia di avviare una serie di attività di formazione e sensibilizzazione a livello centrale. Tra gli obiettivi c’è il coinvolgimento dei giovani in percorso di inclusione. Un organismo unico nel suo genere. Anche in Europa, dove ancora non esistono strumenti adeguati per il monitoraggio delle discriminazioni in ambito sportivo. 

«Nello sport ci sono tante persone che subiscono discriminazioni e non sentono la fiducia delle istituzioni. Noi vogliamo rompere questo muro ed essere un punto di riferimento, accendendo i riflettori su casi che spesso passano sotto silenzio», ha detto il direttore dell’Unar, Triantafillos Loukarelis. Alla presentazione era presente in collegamento Beatrice Ion, atleta paralimpica della nazionale di basket femminile, vittima di minacce pochi giorni fa.