Il paniere solidale diventa digitale

Il paniere solidale diventa digitale

Oltre alla versione classica che permette di donare beni di prima necessità, l’associazione ha lanciato anche il Paniere dei Servizi e il Paniere del Tempo

Nonostante le centinaia di iniziative solidali messe in campo nell’ultimo anno e mezzo c’è ancora tanto da fare per aiutare i cittadini in difficoltà. In alcuni territori ancora più di altri. Gli strascichi della pandemia sono ben presenti in città come Napoli. Il ruolo delle associazioni nel sostegno delle famiglie in stato di difficoltà è stato e continua ad essere fondamentale. Dal sostegno alimentare all’educazione dei bambini. Tra le iniziative più significative partite proprio dal capoluogo campano – e replicate anche altrove – c’è senza dubbio il paniere sospeso. L’associazione di volontariato Asso.Gio.Ca. ha lanciato una versione 2.0 dell’iniziativa. Un paniere per te, attraverso un portale, sperimenterà un nuovo modo di donare.

Ogni cittadino potrà liberamente inserire nel carrello virtuale prodotti di prima necessità tra quelli proposti, che spaziano dalla farina al caffè. Il tutto verrà composto in un paniere che verrà distribuito alle famiglie indigenti del territorio cittadino. Nella fase di selezione dei prodotti le persone possono anche segnalare una famiglia a cui donare la spesa. A consegnare la spesa saranno i volontari del Servizio Civile nazionale e quelli di Asso.Gio.Ca. e delle associazioni partner del progetto, Zimmermann e Le Viole di Partenope. I prodotti donati provengono da reti di venditori convenzionate, ma a dare il loro supporto ci saranno anche le filiere di Campagna Amica e Confcooperative Campania per i prodotti freschi.

Finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, e sostenuto tra gli altri da fondazione Grimaldi Onlus, Un P@niere per te ha anche due versioni per donare tempo e competenze: il Paniere dei Servizi e il Paniere del Tempo. Nel primo, chiunque abbia competenze sanitarie può mettere a disposizione pro bono la sua professionalità a chi ne ha bisogno o, volendo, può donare una visita specialistica sostenendone le spese. Non solo, ma contribuirà a fornire visite specialistiche anche la fondazione Bartolo Longo, che sostiene il progetto. Nel Paniere del Tempo invece rientra la disponibilità di ognuno che voglia mettere – a seconda delle sue possibilità – del tempo a disposizione per fare del bene, magari in linea con le proprie competenze.

Alla conferenza stampa di presentazione al Museo Diocesano di Napoli, il presidente di Asso.Gio.Ca., Gianfranco Wurzburger, ha sottolineato che «l’idea centrale è quella di promuovere la spesa solidale non in un’ottica puramente assistenzialistica, ma con l’obiettivo di costruire un modello comunitario di presa in carico».

@dalsociale24



SULLO STESSO ARGOMENTO POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE: 

Slow Food Heroes, solidarietà in azione

A Casoria arriva la calza sospesa

A Napoli c’è il macellaio della solidarietà

Redazione
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Skip to content