L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato i costi relativi ai prodotti caratteristici
La Pasqua 2020 sarà ricordata come quella vissuta in piena emergenza sanitaria. Nonostante le difficoltà causate dal Coronavirus gli italiani non abbandonano l’idea di festeggiare la ricorrenza. Le tradizioni per gli italiani vanno rispettate. Anche quelle laiche. L’emergenza ha però fatto registrare anche un aumento dei prezzi. Già nelle scorse settimane Federconsumatori aveva denunciato diversi casi di prodotti il cui costi era lievitato in maniera spropositata.
L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato i costi relativi ai prodotti caratteristici. Dallo studio emerge un andamento piuttosto differenziato a seconda dei prodotti e del canale di vendita. Nei negozi fisici e nei supermercati i prezzi risultano aumentare mediamente dello 0,6 per cento. I prezzi maggiormente rincarati riguardano le colombe (+4%), gli stampi per uova di cioccolata fatte in casa (+12%). Diminuiscono i costi delle uova fresche.
In rete si registrano invece oscillazioni al rialzo importanti. L’associazione dei consumatori segnala che una colomba classica costa mediamente 19,90 euro, a fronte dei 9,69 in un supermercato (+105%). Stesso discorso per la uova pasquali. che registrano un rincaro di oltre il 37 per cento.
«Gli aumenti descritti appaiono inaccettabili da ogni punto di vista», dichiara il presidente di Federconsumatori, Emilio Viafora. Le famiglie, aggiunge, «dovranno fare i conti con le ripercussioni economiche che questa emergenza sta già determinando, che rendono ancora più gravi i rincari dei prodotti alimentari, dei prodotti tipici, nonché gli atteggiamenti speculativi di alcuni venditori online». L’associazione segnalerà queste pratiche alle autorità competenti.