Le passeggiate inclusive del Disability Pride Network

Le passeggiate inclusive del Disability Pride Network

L’iniziativa, organizzata per venerdì 29 alle 17, prevede la partecipazione di amministratori e cittadini

Una passeggiata dalla stazione della metro Garbatella alla biblioteca Moby Dick. Un percorso simbolico per evidenziare il problema delle barriere architettoniche e sensoriali nella città di Roma. Evidenziare anche i limiti all’inclusione delle persone non vedenti e con disabilità motorie. Un percorso che venerdì 29 alle 17 i promotori del Disability Pride Network faranno insieme ad amministratori e cittadini del territorio. Un secondo appuntamento, dopo quello al Pigneto di qualche mese fa che vuole consentire alle persone con disabilità di testare l’accessibilità urbana della capitale.

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Durante il percorso l’associazione Radici – che si occupa di accessibilità all’arte, con attenzione particolare alle persone con disabilità visiva, uditiva, motoria o intellettiva-relazionale – curerà il racconto della storia e dei luoghi del quartiere. Al termine della passeggiata ci sarà un’aperitivo al One Sense, il ristorante accessibile gestito da persone sorde. L’iniziativa è stata organizzata grazie al contributo dell’Osservatorio Accessibilità Ordine Architetti Roma, della fondazione Sirio e i Tetrabondi, di Radio32, della cellula romana dell’associazione Luca Coscioni, de Il Paese che vorrei, delle Industrie Fluviali, di Casetta Rossa, dell’associazione Paraplegici del Lazio, della sezione romana dell’Uici e la collaborazione della presidenza dell’VIII municipio di Roma.

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