La situazione peggiore si è registrata in Campania, in particolar modo per i pendolari che utilizzano le linee Eav, come la Circumvesuviana
«Il Pnrr rappresenta la grande novità del 2021 con risorse senza precedenti per gli interventi sulla rete ferroviaria. Potrà segnare un cambiamento positivo se ora andranno avanti scelte coerenti per cambiare la mobilità al 2030 e ridurre le emissioni di CO2, come deciso dall’Ue per fermare i cambiamenti climatici», ha detto il vicepresidente di Legambiente, Edoardo Zanchini, a margine della presentazione di Pendolaria, il rapporto che fotografa la situazione del trasporto pubblico italiano.
Il rapporto di Legambiente mette sotto la lente d’ingrandimento metro, tram e ferrovie urbane. I mezzi maggiormente impiegati dai pendolari per spostarsi da casa verso il luogo di lavoro. Nel 2021, i passeggeri sono diminuiti del 40 per cento sui treni dell’alta velocità e Intercity e del 45 per cento sui regionali. La situazione peggiore si è registrata in Campania. In particolar modo per i pendolari che utilizzano le linee Eav. Tra le quali le linee della Circumvesuviana, con centinaia di soppressioni. In alcune occasioni i passeggeri hanno dovuto terminare il percorso a piedi per via dell’avaria dei treni.
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Si confermano tra le tratte peggiori la Roma-Lido, la Roma-Viterbo e alcune tratte lombarde come la Milano-Gallarate, la Monza-Chiasso, la Milano-Pavia e la Milano-Piacenza.