A partire dal prossimo anno scolastico, per quattro anni consecutivi, nelle scuole pisane arriveranno degli assistenti specializzati per i bimbi affetti da autismo. Pisa è la prima città d’Italia che diviene esempio per tutte le altre città in cui ancora non si è arrivati a lavorare seriamente per seguire i bimbi in difficoltà durante il percosro scolastico.

E’ di questa settimana la notizia di un protocollo d’intesa tra enti pubblici e associazioni private del mondo dell’autismo.

Il progetto sperimentale è rivolto ai bambini e ragazzi affetti da sindrome dello spettro autistico discenti delle scuole pisane che saranno seguiti da assistenti specialistici e specializzati in Applied Behavior Analysis (A.B.A.). Il protocollo d’intesa è stato siglato dalla Società della Salute della Zona Pisana, dall’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, dalla Conferenza dei Sindaci per l’educativo, dalla Provincia di Pisa, dall’Ufficio Scolastico Territoriale, dal CTS provinciale e dall’Associazione Autismo Pisa Onlus.

Il progetto si realizza per la prima volta in Toscana e si rivolge ad alunni e studenti delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado con disturbo dello spettro autistico e certificazione di grave disabilità, che siano autorizzati dalla Asl al trattamento ABA.

Tre anni fa nell’Istituto comprensivo Tongiorgi di Pisa sei bambini sono stati seguiti da assistenti specializzati in ABA ed il bilancio di tale sperimentazione fu molto positivo. Le competenze sociali e comportamentali, secondo gli esperti, sono aumentate ed è ciò che si spera accada per tutti, o per la maggior parte dei ragazzini seguiti nei prossimi quattro anni. Vincente la scelta caduta sugli interventi individualizzati: ogni bimbo avrà il suo assistente personale.

Carmen Cretoso