Approvato il documento conclusivo dell’indagine conoscitiva su bullismo e cyberbullismo
Il bullismo è un fenomeno sempre più in crescita. Soprattutto quello online. Come dimostrano i dati del sondaggio lanciato da Unicef e dal Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite sulla Violenza contro i Bambini dello scorso settembre. In quel caso un giovane su tre in trenta Paesi ha dichiarato di essere stato vittima di bullismo online.
Per contrastare bullismo e cyberbullismo «la politica può fare moltissimo. Un primo passo lo ha compiuto la Commissione Infanzia e Adolescenza approvando all’unanimità il documento conclusivo dell’indagine conoscitiva su bullismo e cyberbullismo dopo un anno di lavoro intenso, durante il quale abbiamo portato avanti audizioni di figure trasversali della società che hanno fatto luce su questo mondo oscuro e terribile», si legge in una nota dei componenti del MoVimento 5 Stelle della Commissione Infanzia e Adolescenza.
«In Parlamento – si legge ancora nella nota – ci sono proposte di legge che ci auguriamo si possano arricchire anche dell’indagine che abbiamo portato avanti perché i risultati raggiunti possono offrire un grande aiuto anche dal punto di vista legislativo. La lotta al bullismo ci riguarda tutti e non ci tireremo mai indietro».