L’associazione messa in piedi dall’avvocato toscano Roberto d’Ippolito
32 miliardi di euro. L’1,8 per cento del Pil. Questa la cifra sottratti negli ultimi anni alle mafie in Italia. 17.727 immobili, 2693 aziende sottratti ed affidati all’Agenzia Nazionale beni sequestrati e confiscati alla criminalità. 16.446 gli immobili, 1.317 le aziende già restituite alla collettività attraverso il riutilizzo e l’affidamento del bene. Per quasi ognuna di queste però i tempi e la burocrazia possono essere una spada di Damocle nella realizzazione delle attività.
Anche i tempi che passano dalla confisca all’assegnazione del bene in molti casi sono biblici. Proprio per questo Roberto d’Ippolito, avvocato di parte civile nel processo per la strage dei Georgofili, ha deciso di mettere in piedi Politica Ora! La presentazione dell’associazione il 6 marzo alle Murate a Firenze sarà la prima occasione per discutere come utilizzare al meglio i beni confiscati. In quella sede interverranno il già Procuratore Capo Pietro Suchan e la segretaria del Pd della Toscana Simona Bonafè.
«E’ un tesoro che la criminalità organizzata ha sottratto a tutti noi e che, quindi, le istituzioni hanno l’obbligo morale prima ancora che politico di restituire alla collettività», ha detto d’Ippolito. Un tesoro che in Toscana conta 135 immobili e 11 aziende destinati, oltre a 383 immobili e 43 aziende in gestione.