1756 abitanti nel cuore dell’appennino molisano. Macchiagodena è un piccolo comune in provincia di di Isernia che ospita, nel suo castello longobardo, la sede nazionale del network I borghi della lettura. E proprio dalla lettura prova a ripartire. A giugno partirà Genius Loci, un progetto turistico letterario che punta a ripopolare di turisti uno dei borghi autentici d’Italia, che è anche il nome dell’associazione di cui il Comune molisano fa parte. L’iniziativa prevede infatti che i turisti dormano gratuitamente, grazie ad un accordo tra il Comune ed i gestori di bed and breakfast e agriturismi.

«Portami un libro e ti regalo l’anima». Questo lo slogan del progetto che pone una sola condizione: il libro che si porta con sè deve essere donato al comune molisano. Per passare una o più notti – a seconda delle disponibilità – nel comune molisano basterà contattare l’amministrazione. L’iniziativa punta a sostenere l’economica locale, soprattutto quella legata alla ristorazione ed ai produttori locali. Oltre a far conoscere i luoghi meno conosciuti del territorio. Come i sentieri naturalistici della Lipu, il sito archeologico romano di Saepinun, la stazione sciistica di Campitello Matese, il Museo internazionale della campana ad Agnone.

L’amministrazione guidata da Felice Ciccone ha da sempre avuto attenzione per la cultura, ed in particolare per la lettura. Lo scorso dicembre sono state installate sette panchine letterarie a forma di libro. Una è dedicata a Dante, una a Gianni Rodari, una a Pennac ed un’altra allo scrittore molisano Iannacone. Due sono invece dedicate agli articoli 1 e 3 della Costituzione italiana. Macchiagodena ogni estate ospita inoltre numerose presentazioni di libri e mostre letterarie.

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