Il percorso rientra nel progetto Gira la cartolina! gestito dalla coop sociale Piazza Grande
Persone senza dimora o in condizione di esclusione sociale che diventano guide turistiche d’eccezione. Succede a Bologna grazie al progetto Porto aperto: resistenze di ieri e di oggi. I senzatetto del capoluogo emiliano accompagnano i turisti alla scoperta di percorsi al di fuori del circuito classico, raccontando anche sé stessi. Il progetto rientra in Gira La Cartolina, nato due anni fa e promosso dalla Città di Bologna e gestito dalla cooperativa sociale Piazza Grande.
Due gli obiettivi del progetto. Da un lato promuovere un turismo diverso, valorizzando luoghi di Bologna sconosciuti ai turisti. Dall’altro è mettere in piedi una start up che possa fare diventare un lavoro per persone in povertà. Al contempo la coop Piazza Grande lavora per realizzare una società più inclusiva.
Tre le tappe del percorso che attraverserà il quartiere Porto. L’itinerario comprende alcuni luoghi simbolo della città come Cassero, Condominio Scalo, MaMbo, Porta Lame. Primo appuntamento il 27 agosto con ritrovo alle 17.45 in via don Minzoni 14. Le date successive saranno il 10 e 24 settembre. Ingresso libero, ma necessaria la prenotazione scrivendo a
giralacartolina@piazzagrande.it.