Lo ha chiesto la guardia costiera dopo 14 mesi dall’ultima volta
Alle 8.35 di questa mattina la nave Mare Jonio dell’ong Mediterranea Saving Humans ha salvato circa cento persone. Tra loro 26 donne di cui almeno 8 incinte, 22 bambini di meno di 10 anni e almeno altri 6 minori. Nel pomeriggio di oggi attraverso il proprio profilo Twitter la ong ha reso noto di aver espresso il proprio rifiuto di violare il diritto internazionale parlando con le autorità libiche.
Dopo questa notizia la guardia costiera italiana ha assunto il coordinamento del caso chiedendo alle autorità italiane di assegnare un porto sicuro alla Mare Jonio. Come ha reso noto la stessa Mediterranea Saving Humans non succedeva da oltre 14 mesi. L’ultima volta si è verificato l’8 giugno 2018 con sbarco a Reggio Calabria della Sea Watch 3.
Non succedeva da oltre 14 mesi: l’ultima volta in cui il Centro di coordinamento dei soccorsi di Roma chiese l’assegnazione di un #portosicuro ad una nave ONG fu l’8 giugno 2018 con sbarco a Reggio Calabria di #SeaWatch3
— Mediterranea Saving Humans (@RescueMed) August 28, 2019
Il ministro dell’Interno in carica per gli affari correnti, Matteo Salvini, ha però firmato il divieto d’ingresso per la nave di Mediterranea Saving Humans.