Le famiglie lombarde in condizione di povertà assoluta sono 180 mila. Secondo i dati dell’Alleanza contro la povertà in Lombardia sono 32 mila quelle che hanno beneficiato lo scorso anno del Rei. Oltre 53 mila le richieste di Reddito di cittadinanza tra marzo e aprile.

Nonostante il passaggio dal Rei al RdC «non vengono smantellate le reti di protezione sociale attivate sul territorio che dovranno interagire con il sistema di politiche attive del lavoro. Solo il coordinamento tra le politiche – dice la portavoce dell’Alleanza contro la povertà Lombardia, Paola Gilardoni – potrà favorire un fattivo percorso di attivazione della persona e della famiglia che vive in condizione di fragilità e povertà».

Domani, venerdì 7 giugno, all’università Cattolica di Milano l’Alleanza contro la povertà Lombardia presenterà i dati del monitoraggio sul Rei. Nel presentare l’appuntamento il docente di Sociologia delle differenze e delle disuguaglianze presso l’Università Cattolica, Giancarlo Rovati, ha sottolineato che «dagli ultimi dati Istat risulta che sono un milione e 208mila i minori in povertà (il 12,1% del totale dei minori residenti in Italia), mentre gli anziani sono 611mila (il 4,6% degli anziani residenti nel Paese). Anche il reddito di cittadinanza ha perso un’occasione per intervenire incisivamente su questa fascia della popolazione».



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