Il progetto dell’associazione Italiana per l’educazione demografica di Napoli
Il diritto alla salute psico-fisica delle persone con disabilità è sacrosanto. Per questo l’associazione Italiana per l’educazione demografica di Napoli porta avanti un percorso di prevenzione e cura per le donne con disabilità. Finanziato con l’8×1000 della chiesa valdese il progetto vuole permettere alle destinatarie di far fronte alla vulnerabilità con delle cure gratuite.
Partito nei giorni scorsi il progetto si concluderà ad aprile del prossimo anno. Le visite gratuite disponibili sono di varie natura. Sono 100 le visite ginecologiche più i pap test, 100 le consulenze psicologiche, 50 le consulenze sessuologiche. E ancora 50 visite dermatologiche, 50 visite endocrinologiche e 50 consulenze nutrizionali.
Attraverso questo percorso sperimentale l’Aied di Napoli vuole consentire a tutte le donne con disabilità l’accesso, senza alcun tipo di barriera, alla salute e alla cura. Lo fa mettendo a disposizione di queste persone delle figure professionali come psicologi, sessuologi, ginecologi, dermatologi, endocrinologi e nutrizionisti.