Il progetto è stato lanciato dall’assessorato alla Legalità della Regione Campania e da Scabec, società in house per i beni culturali
Realizzare percorsi di integrazione occupazionale dei cittadini stranieri residenti in Campania. Dai mediatori linguistici ai giardinieri. Dagli artigiani ai sarti. Dai falegnami agli operai fino ai cuochi. Queste alcune delle figure professionali che saranno interessate dal progetto Prima-Vera lanciato dall’assessorato alla Legalità della Regione Campania e da Scabec, società in house per i beni culturali. L’arte e lo spettacolo i settori coinvolti. Il progetto è realizzato in collaborazione con il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. 1100 i cittadini di Paesi terzi che andranno a beneficiare di questo percorso. In particolare provenienti da Nigeria, Pakistan, Marocco, Ucraina, India, Albania, Senegal, Mali, Bangladesh, Eritrea, Somalia, Costa d’Avorio, Ghana.
Il bando è promosso con la collaborazione dell’assessore al Lavoro della Regione Campania, Antonio Marchiello, e dell’Anpal. Prima-Vera chiede ai soggetti del terzo settore, in particolare a quelli che operano nel mondo dell’immigrazione, di compartecipare alla compilazione, a titolo gratuito, dell’elenco dei possibili beneficiari. Oltre il 30 per cento dovranno essere donne.
«Il progetto Prima-Vera Campania è un’occasione importante per realizzare percorsi di integrazione occupazionale dei cittadini stranieri in regione Campania in uno dei settori, quello dell’arte e dello spettacolo, che più di altri presentano grandi potenzialità di sviluppo. Con Scabec, società regionale, si individueranno, attraverso una selezione, cittadini di Paesi terzi che avranno la possibilità di essere inseriti nel mondo della cultura, dei beni culturali materiali ed immateriali, nel turismo e nel settore dell’artigianato», ha sottolineato l’assessore Morcone.
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