In contemporanea in tante altre città italiane
Airbnb sta incontrando gli host di tutte le città italiane in cui è presente. 100 case 100 idee. Questo il nome dell’evento nazionale sull’ospitalità in casa. Un manifesto sulle opportunità e le sfide di 200mila famiglie la cui scelta troppo spesso è ancora oggetto di pregiudizi. Appuntamento sabato 16 novembre. Un appuntamento di confronto sui temi del turismo responsabile e sostenibile. Un’occasione per accogliere le proposte degli host per poi riportarle alle istituzioni.
Tre in particolare le aree di discussione. Dal tema sociale a quello economico a quello ambientale. Quest’ultimo aspetto sarà centrale anche nell’incontro napoletano, dove interverrà il presidente di Let’s do It! Italy Vincenzo Capasso. All’incontro interverranno anche gli assessori del Comune di Napoli Enrico Panini ed Eleonora De Majo. Tra i principali argomenti di discussione affrontati durante l’evento di Napoli ci saranno anche le tendenze dell’ospitalità in casa in città e alcune nuove proposte da parte degli host. Non solo Napoli. In Campania la community di Airbnb sarà presente anche a Benevento, Capri e Salerno.
L’impatto economico diretto di Airbnb in Italia nel 2018 è stato pari a circa 5,4 miliardi di euro. A livello regionale è il Lazio ad avere numeri migliori, sia in termini di visite che di benefici economici, con più di 1 miliardo di euro. A Napoli l’impatto economico diretto è stato pari a 159 milioni, mentre la spesa media giornaliera di un viaggiatore in visita con la piattaforma è stata di 146 euro. Dall’analisi dei dati raccolti da Airbnb si evince che l’host italiano medio è una donna di 43 anni (nel 54 per cento dei casi).
«Abbiamo pensato a un grande evento partecipativo e diffuso, che mira a coinvolgere la nostra community con cittadini e istituzioni. Ci aspettiamo che dal confronto possano nascere proposte per lo sviluppo sostenibile del turismo e per il rispetto delle regole», afferma Iolanda Romano, responsabile politiche pubbliche e affari istituzionali di Airbnb.