Sono 707 la le violazioni amministrative contestate dal Garante della privacy nel 2018. La violazione maggiormente registrata riguarda il trattamento illecito di dati. A seguire la mancata adozione di misure di sicurezza, il telemarketing, le violazioni di banche dati, l’omessa o inadeguata informativa agli utenti sul trattamento dei loro dati personali.

Dalle sanzioni amministrative sono stati riscossi oltre 8 milioni 160 mila euro. Un incremento dell 115 per cento rispetto al 2017. Dalla relazione relativa alle attività dell’Autorità per la protezione dei dati personali è emerso inoltre che 517 dei provvedimenti adottati dal Garante sono stati di carattere collegiale.

Tra i settori maggiormente interessati dai reclami quelli relativi al marketing telefonico e cartaceo. E ancora i centrali rischi, il credito al consumo, la videosorveglianza. Molte le contestazioni anche nei settori del recupero crediti, bancario e assicurativo. Non mancano neanche i provvedimenti presi nei confronti degli enti locali. Nel settore lavorativo sui 130 ricorsi decisi la maggioranza ha riguardato gli editori.