Un protocollo d’intesa per la promozione della legalità e lotta alla corruzione nel settore privato. Questa la base della sottoscrizione dell’accordo tra Transparency International Italia e Unioncamere. Le due organizzazioni da anni impegnati nella promozione degli stessi valori lavoreranno assieme per la diffusione della cultura della legalità nella società civile. In particolare si concentreranno sulle piccole e medie imprese.

Per portare avanti questo comune obiettivo Transparency International Italia e Unioncamere organizzeranno diverse attività. Tra queste alcuni appuntamenti saranno organizzati assieme alle aziende per metterle in condizione di beneficiare delle buone pratiche e degli strumenti anticorruzione come l’Alac – Allerta Anticorruzione.

«Negli ultimi anni, anche grazie al contributo delle grandi aziende del nostro Business Integrity Forum, ci stiamo impegnando molto per portare i valori dell’etica e della legalità, le buone pratiche e gli strumenti anticorruzione nelle imprese italiane», ha dichiarato il presidente di Transparency International Italia, Virginio Carnevali.

Un’intesa raggiunta per combattere la concorrenza sleale dell’economia criminale. Come ha raccontato il presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli, con Transparency stanno cercando di realizzare «il più grande Big data dell’Azienda Italia che è pronto ad accogliere le informazioni sugli effettivi titolari di impresa a garanzia di una piena tracciabilità dei flussi finanziari».