Raccontare la città attraverso l’architettura, nella storia antica e moderna di tutte le dieci municipalità
Dal 20 al 22 ottobre torna Open House Napoli, il festival partenopeo dell’architettura a porte aperte. La quinta edizione si svolgerà tra periferie e centro della città con 150 esperienze, 40 novità, 300 volontari e per la prima volta un weekend lungo che comprende anche il venerdì. Visite in edifici pubblici e spazi privati, percorsi inediti, itinerari nella creatività urbana, eventi e laboratori per bambini attraverso visite guidate gratuite. Open House Napoli vuole raccontare la città attraverso l’architettura. Un viaggio tra le emozioni ed i saperi. Nella storia antica e moderna di tutte le dieci municipalità ma anche incursioni nella Città Metropolitana e fuori provincia.
Open House Napoli è reso possibile dall’entusiasmo di oltre 300 appassionati volontari e di chi mette generosamente a disposizione dei visitatori i propri spazi e le proprie storie, tra cui molte novità. Dal Real Albergo dei Poveri alla Scuola Militare della Nunziatella. Dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco a Poggioreale e alla Galleria Storica dei Pompieri al Palazzo Salerno. Ma anche il ritorno della visita guidata al Palazzo delle Poste ed a Cappella Capece Minutolo. Un festival dedicato anche al dibattito con incontri e talk, mostre e visite sui temi della città di domani presso le sedi dei dipartimenti di Architettura delle Università Federico II a Napoli e Luigi Vanvitelli ad Aversa e San Leucio, in provincia di Caserta, oltre a eventi e aperture esclusive. Il programma completo sarà consultabile on line dal 10 ottobre sul sito e sulle pagine social dell’evento.
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