Lo scorso 1 aprile il bene confiscato 100 Moggi a Pignataro Maggiore ha subito un attacco criminale. Il furto di un generatore elettrico del valore di circa 70 mila euro al bene confiscato in provincia di Caserta gestito dalla cooperativa sociale Apeiron. All’arrivo dei volontari il cancello era divelto, Furti anche tra i cibi conservati nella cucina della struttura di Pignataro Maggiore. Quello della scorsa settimana è il quarto furto in due anni. Alla cooperativa sono state recapitate, in questi anni, anche lettere. Un attacco ad uno è l’attacco al sistema del riutilizzo sociale dei beni confiscati.

Per questo la catena della solidarietà si è immediatamente attivata. La cooperativa sociale Less ha lanciato una raccolta fondi solidale volta all’acquisto di un nuovo generatore. «Con questo furto si vuole spegnere un percorso sociale virtuoso che può generare lavoro e sviluppo sostenibile nel territorio. Un modello che va difeso dai tentativi di sopraffazione e di speculazione economica delle mafie e del crimine», ha detto il direttore di Less Giulio Riccio.

«Il lavoro della cooperativa Apeiron nel bene confiscato 100 Moggi è un percorso sociale virtuoso che può generare  lavoro e sviluppo  sostenibile nel territorio. Un modello che va difeso dai tentativi di sopraffazione e di speculazione economica delle mafie e del crimine, tra loro strettamente collegati.  Ci aspettiamo una posizione chiara di condanna di quanto accaduto, da parte delle istituzioni, ci aspettiamo un concreto sostegno», ha aggiunto la presidente di Less Daniela Fiore.

Le donazioni possono essere effettuate tramite bonifico sia dall’Italia che dall’estero all’Iban IT 37 Q 05018 03400 000011553963 intestato a Less coop sociale Arl Ets presso Banca Etica.

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