Molti cittadini ucraini stanno fuggendo dal Paese a causa della guerra. E stanno arrivando anche in Italia. In alcuni casi con pochi beni. In altri senza nulla, se non gli abiti che indossavano per il viaggio. Serve qualsiasi cosa. E la macchina degli aiuti si è mossa dal primo momento. Tra le poche cose che qualcuno è riuscito a portarsi dietro mancano sicuramente i libri. Soprattutto quelli per bambini. Ma i più piccoli hanno bisogno di coltivare speranza, anche attraverso la lettura. Per questo oggi, in occasione della Fiera del libro dei ragazzi a Bologna, è stata lanciata una raccolta fondi per finanziare la stampa di libri in lingua ucraina in Europa.

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A lanciare l’iniziativa l’Istituto ucraino del libro con il supporto della Federazione europea degli editori. «Questi libri in ucraino permetteranno ai bambini di tenere un legame con la loro terra. In questo tempo terribile dell’invasione russa dell’Ucraina, i nostri amici e colleghi dell’Istituto del libro ucraino del libro ci hanno chiesto supporto per raccogliere fondi per continuare a stampare libri in ucraino e distribuirli tra i bambini. È chiaro che è nostro dovere aiutare gli editori ucraini e consentire ai bambini di avere accesso ai libri. E’ importante che il mondo del libro mostri solidarietà», spiegano il presidente della Federazione europea degli editori, Peter Kraus vom Cleff, ed il presidente dell’Associazione degli editori italiani, Ricardo Franco Levi.

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