L’intervista a Simone D’Antonio di Anci
Il tema del recupero delle periferie è diventato ormai centrale. Almeno in alcune città. Non sempre si tratta di grandi città. Anzi, molti dei progetti più efficaci e che stanno facendo scuola in giro per l’Italia e per l’Europa hanno come protagonisti comuni medio piccoli. Tra le grandi città italiane più all’avanguardia nel recupero delle periferie attraverso la rigenerazione urbana c’è senza dubbio Torino con il programma Urban Innovative Actions.
Simone D’Antonio dell’associazione nazionale dei Comuni italia che lavora al progetto Urbact Italia ci ha parlato dell’importanza della rigenerazione urbana per il recupero delle periferie delle città. Tra gli esempi di buone pratiche, oltre Torino, c’è Casoria, in provincia di Napoli. Ma le amministrazioni non sono e non devono essere sole in questi percorsi. Molto spesso sono in rete con città di altri Paesi in risposta a bandi europei. Ed altrettanto importante il lavoro della comunità locale.
«Dalle periferie passa il rilancio di grandi centri urbani e passano tutti quegli esempi di partecipazione civica, di collaborazione tra cittadini ed istituzioni che possono dare un senso all’essere comunità», dice Simone D’Antonio. «Negli ultimi anni sono stati realizzati numerosi progetti, a partire dall’utilizzo dei fondi europei, che hanno modificato anche il modo della partecipazione civica», ha aggiunto D’Antonio.