Il progetto è realizzato da Legambiente Campania, circolo Legambiente del V Municipio di Roma, Legambiente Padova, in collaborazione con il Forum Disuguaglianze e Diversità
La ricchezza comune è caratterizzata dal patrimonio pubblico di beni, servizi e risorse, materiali e immateriali, a disposizione di una comunità di un territorio. Un patrimonio che può essere di supporto per i vari piani di vita. Beni aperti all’utilizzo da parte di tutti i cittadini. Un diritto che in alcune aree del Paese è messo in discussione per quattro ragioni. In primis per mancanza o insufficienza di questi beni. Poi per la loro indisponibilità e inaccessibilità. E ancora per lo stato di conservazione e la qualità in cui versano. Ed infine per la loro effettiva fruibilità. Questi beni sono centrali nel progetto Ridiamo ossigeno ai quartieri.
Il progetto è realizzato da Legambiente Campania, circolo Legambiente del V Municipio di Roma, Legambiente Padova, in collaborazione con il Forum Disuguaglianze e Diversità. Sostenuto con i fondi dell’8 per mille alla Chiesa Valdese, Ridiamo ossigeno ai quartieri, ha l’obiettivo di mappare la ricchezza comune. Ed anche di incrementare il patrimonio di ricchezza comune disponibile per le persone di territori con diverse fragilità, tessere relazioni tra le persone e le comunità e aumentare la partecipazione attorno ad azioni concrete di riqualificazione del territorio. I territori coinvolti sono le periferie di Napoli, Roma e Padova.
Di fronte alle grandi disuguaglianze di ricchezza privata, gli enti attuatori del progetto puntano a valorizzare la ricchezza comune. Dai fattori ambientali ai servizi. Dai luoghi di socializzazione a quelli di cura, di studio, cultura, sport. Nei territori interessati dal progetto c’è bisogno di recuperare, riqualificare e rigenerare spazi pubblici, salubrità e servizi. Attività necessarie e propedeuticche a fine di aggregazione, promozione della cultura, elaborazione di nuove proposte dal baso.
La comunità energetica e solidale realizzata nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, è al centro del pezzo di progetto di Napoli. A Padova, nel quartiere Stanga, ci sono le attività delle organizzazioni di cittadinanza attiva. A Roma il focus è sull’educazione e la formazione all’interno del Municipio V, penultimo per reddito imponibile pro capite.
