Le persone assistite per disturbi psichiatri in Italia nel 2018 sono state 837.027
Il prossimo 10 ottobre si celebra la Giornata mondiale della Salute mentale. In vista di questa ricorrenza sono stati presentati oggi i risultati del Rapporto sulla Salute Mentale voluto dal Ministero della Salute. Non sono pochi gli italiani che soffrono. Le persone assistite sono 837.027 (mancano i dati della Provincia autonoma di Bolzano). Nel 53,8 per cento dei casi si tratta di donne. Il 68,3 per cento dei pazienti supera i 45 anni. Crescono le persone assistite che hanno meno di 25 anni.
Tra le donne i disturbi più diffusi sono di tipo affettivo, nevrotici e depressivi. Tra gli uomini disturbi schizofrenici, di personalità, di abuso di sostanze e di ritardo mentale. Le patologie psichiatriche sono in crescita anche tra i motivi di accesso al Pronto Soccorso. Nel 2018 sono stati 617.326 gli accessi, ovvero il 3 per cento del totale di accessi al pronto soccorso a livello nazionale. Gli accessi nelle strutture semiresidenziali sono stati 1.478.244 per 26.544 utenti. In quelle residenziali 10.234.718 per 28.895 pazienti.
Le risorse destinate alla salute mentale restano basse. Nel mondo solo l’1 per cento di quelle destinate all’assistenza è rivolta alla salute mentale. Ad evidenziarlo Benedetto Saraceno, psichiatra e professore ordinario di Global Health all’Università di Lisbona ad un convegno promosso dal sottosegretario alla Salute Sandra Zampa. Nel corso del convegno il sottosegretario ha sottolineato che «dobbiamo indirizzarci verso una Salute mentale di comunità, attraverso servizi di prossimità, investendo nella sanità territoriale e mettendo sempre il paziente al centro, per dare una risposta appropriata ed efficace alla complessità dei problemi connessi ai disagi psichici anche attraverso il budget di salute».
Quest’ultima misura prevede che persone affette da malattie mentali gravi possano lavorare in ambito sociale. Nel corso del convegno di questa mattina sono stati proiettati due video di altrettante realtà territoriali che integrano persone con patologie mentali. Le storie raccontate sono state quelle della Fattoria di Vigheffio, in provincia di Parma, e della cooperativa sociale Al di là dei Sogni di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta.