Pochi giorni fa si è celebrata la Giornata mondiale dell’Alimentazione. In quella occasione Coldiretti ha elaborato la prima mappa della fame in Italia. Secondo i dati rilevati dall’organizzazione nel 2018 in Italia 2,7 milioni di persone sono state costrette a chiedere aiuto per poter mangiare. Sono diverse le realtà che sostengono chi ha bisogno di questo aiuto, come Dino, lo chef dei poveri di Roma. In Italia esiste anche la campagna “Ristoranti contro la Fame”, la rete di solidarietà che raccoglie circa 180 ristoranti e tanti chef.

Lo scorso anno l’iniziativa ha raccolto in tutta Italia circa 80mila euro destinati a progetti contro la malnutrizione infantile a beneficio di quasi 3mila bambini. Nato da un’idea dell’organizzazione umanitaria “Azione contro la Fame – ACF International”, il progetto punta non solo a raccogliere fondi per la campagna contro la malnutrizione, ma anche a spingere le persone ad una riflessione sul tema.

Tra i ristoranti che hanno aderito alla campagna di quest’anno c’è anche lo Chalet Fontana di Firenze che partecipa per la seconda volta. Lo fa indicando la carbonara 2.0 dello chef Luigi Bonadonna come piatto solidale. Chef Bonadonna in questo amatissimo piatto è riuscito ad unire sapientemente tradizione e innovazione, incorporando nell’impasto della pasta fresca pecorino e pepe e grattando sopra un tuorlo d’uovo essiccato e il guanciale croccante.

«Un progetto di solidarietà internazionale di alto livello, che in Italia ha visto in prima fila personalità di spicco della ristorazione e a cui noi aderiamo convinti. Siamo felici – dichiara Antonella Giachetti, rappresentante della proprietà dello Chalet Fontana – di essere parte di una rete così forte e siamo certi che la sensibilità e la partecipazione dei nostri clienti darà grande soddisfazione. Invitiamo tutti a scegliere il piatto solidale dal nostro menù, per apprezzare ancora di più l’atmosfera di condivisione dello Chalet Fontana».