Il progetto è stato selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo di contrasto alla povertà educativa
Napoli, Palermo, Reggio Emilia, Teramo. Queste le città in cui si è svolto Face, Farsi Comunità Educanti. Coinvolte le periferie, i contesti difficili. Contrastando la povertà educativa con l’educazione di qualità e il legame con la scuola. Quattro territori diversi fra loro, con diversi bisogni. Il progetto, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo di contrasto alla povertà educativa, vede come capofila la fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi.
Oltre 2mila i partecipanti, tra genitori e bambini, alle attività pensate su misura per ogni territorio. Co-progettate con le famiglie, per costruire un legame e conoscere al meglio i bisogni. Attività di varia natura. Dalla musica al digitale. Dall’alimentazione al massaggio infantile. Un modo per creare una connessione tra i vari soggetti del quartiere con istituzioni, servizi sanitari e sociali del territorio. Tra le principali azioni pilota Ben-Essere di Comunità a Palermo, le Face Zone di Napoli, Time Lapse o Cucina di Quartiere a Reggio Emilia, le Piazze d’Incontro a Teramo.
Un progetto promosso a pieni voti dalle famiglie coinvolte. Secondo una prima valutazione, a cura della Fondazione Collegio Carlo Alberto, la valutazione è stata 9/10. Tra le attività più apprezzate gli approfondimenti sul tema dell’alimentazione. Le attività non si sono fermate neanche durante il lockdown, spostandosi online. Ora si lavora già alla programmazione della ripresa in autunno. Previsti percorsi di incontri dedicati a genitori e bambini, ma suddivisi su più cicli, per permettere il rispetto delle norme sanitarie anti Covid-19.