Il progetto coinvolge bambini fragili dei quartieri di Quarto Oggiaro, Bruzzano e Niguarda a Milano, Scampia e Secondigliano a Napoli, Librino a Catania
Dal 2013 la runner non professionista Ivana Di Martino corre a scopo benefico per sostenere “Stringhe: piccoli numeri in movimento”, progetto nazionale promosso dalla Fondazione Mission Bambini. Il progetto è selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Stringhe è il primo progetto in Italia che unisce educativa digitale e motoria. Prevede l’introduzione di attività che si basano sull’uso combinato del coding e della robotica con la psicomotricità e l’attività sportiva.
Nei prossimi quattro anni Stringhe coinvolgerà circa 2600 bambini l’anno tra i 5 e gli 11 anni, 200 famiglie e 200 operatori fra educatori ed insegnanti di 10 scuole dell’infanzia e primarie delle periferie. Situazioni di fragilità nei quartieri di Quarto Oggiaro, Bruzzano e Niguarda a Milano, Scampia e Secondigliano a Napoli, Librino a Catania. Il progetto punta a realizzare una nuova metodologia educativa, replicabile ed economicamente sostenibile, che permetta agli studenti di raggiungere competenze cognitive e relazionali, difficili da far raggiungere soprattutto nei contesti caratterizzati da povertà educativa diffusa.
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Il progetto prenderà il via giovedì 28 gennaio con la corsa solidale di Ivana Di Martino che partirà alle 14.30 dalla sede di Mission Bambini a Milano. La runner seguirà un percorso di 9,3 chilometri attraverso la periferia milanese disegnato dagli studenti con MatataLab, un piccolo robot specificatamente pensato per l’apprendimento e la messa in pratica del coding. Il punto d’arrivo è l’Istituto Comprensivo Statale Trilussa di via Arturo Graf, dove la Di Martino consegnerà un testimone al dirigente scolastico che, simbolicamente, rappresenta tutte le scuole e tutti i bambini beneficiari del progetto. Sarà possibile seguire in diretta la corsa. Durante l’evento ci saranno interventi in streaming da Milano, Napoli e Catania di alcuni partner del progetto Stringhe.
«Quando c’è da correre per aiutare un progetto che fa sorridere i bambini, sono sempre la prima a mettermi in gioco. La corsa è la mia vita e utilizzarla per fare del bene mi riempie di gioia e orgoglio, e anche stavolta sarà così», ha detto Ivana Di Martino. Alle spalle c’è un anno molto complicato, soprattutto per i più piccoli. Mission Bambini è stata presente anche a distanza, ma non è lo stesso. «Ora è giunto il momento di guardare avanti e investire sul domani. E proprio a questo serve Stringhe: un progetto che abbiamo scelto di realizzare all’interno delle scuole, per dare la possibilità a tutti i bambini di accedere a strumenti didattici innovativi, necessari a delineare le loro competenze e il loro futuro», ha dichiarato il direttore generale di Fondazione Mission Bambini Sara Modena.