San Patrignano celebra Dante

San Patrignano celebra Dante

Alcuni ospiti della comunità di San Patrignano hanno realizzato tre sculture con materiali di scarto come legno di quercia, vetri, ritagli di quotidiani

Il 25 marzo è stato proclamato dal governo il Dantedì. Si tratta della prima giornata dedicata a Dante Alighieri, in occasione dei 700 anni dalla morte. Lungo tutto questo anno si stanno susseguendo numerosi iniziative in ricordo del sommo poeta. Tra queste anche il progetto artistico Scart del Gruppo Hera, che da oltre vent’anni sviluppa arte dal rifiuto, facendo coesistere design, rispetto per l’ambiente, arte e natura. Per questa occasione il progetto per la celebrazione di Dante è stato realizzato in collaborazione con il laboratorio decorazioni della comunità di San Patrignano.

Tre le opere realizzate nell’arco di tre settimane che raffigurano il volo del sommo poeta. Legno di quercia, vetri, ritagli di quotidiani, viti arrugginite, colori acrilici. Questi gli scarti prodotti nei laboratori di tessitura, pelletteria, ebanisteria, ferro battuto attivi a San Patrignano, con i quali sono state realizzate le statue. Le opere sono ispirate alla statua di Enrico Pazzi in piazza Santa Croce a Firenze. Le tre opere saranno esposte nelle mostre organizzate dal gruppo Hera per celebrare il settecentesimo anniversario della morte di Dante. Con quelle saranno esposte anche le sculture realizzate dagli studenti delle Accademie di Belle Arti di Firenze, Ravenna e Carrara. Anche queste sono state prodotte con il riuso di materiali di scarto.

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