«Chi può, metta. Chi non può, prenda». Questa frase ha accompagnato diverse campagne di sostegno alle persone in difficoltà durante la prima fase della pandemia. Come nel caso della campagna del Carrello Sospeso a Napoli e provincia. Ancora oggi sono tante le famiglie in tutta Italia che non possono acquistare beni di prima necessità. E sono tante le iniziative si solidarietà messo in campo da pubblico e privato. Come nel caso della Posteria Sociale di Desio o del progetto di Fondazione comunitaria, Banco Alimentare, il Servizio sociale della Regione VdA e cooperativa La Sorgente Quotidiamo in Valle d’Aosta.

Una delle ultime iniziative solidali arriva da Sassari, dove la titolare de L’orto in città, ha deciso di esporre all’esterno delle sua attività una cassetta di frutta e verdura per chi ne ha bisogno. La merce viene lasciata fuori dal negozio dal sabato pomeriggio alla domenica sera. Chiunque passi davanti il negozio di via Amendola può prenderla. «Chiunque avesse la necessità può servirsi tranquillamente, anche perché il lunedì non la rivenderei. In tanti si vergognano di chiedere, ma in questo modo hanno la possibilità di farlo senza problemi», ha detto la titolare dell’attività, Franca Formola, a Sassarioggi.

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