Fish Campania ha scritto all’assessore alle Politiche sociali della Regione Campania e al presidente di Anci Campania
La scuola per gli studenti con disabilità non inizia mai realmente nello stesso giorno degli altri. Almeno per una parte degli alunni con disabilità. Quelli che necessitano di assistenza specialistica. Quelli che per recarsi a scuola devono usufruire del trasporto scolastico. Ogni anno si ripete la stessa storia. Almeno in Campania. Soprattutto nel casertano e nel napoletano. A denunciarlo è Fish Campania, che chiede che siano garantiti dal primo giorno la presenza degli insegnanti di sostegno e l’assistenza materiale, di competenza degli istituti. L’organizzazione chiede inoltre che siano garantiti i servizi di assistenza specialistica ed il trasporto scolastico, rispettando tutte le norme di sicurezza, di competenza di Regione Campania e Ambiti Sociali.
«Da anni segnaliamo alla Regione che i servizi che riguardano l’assistenza specialistica, che comprende l’assistenza alla comunicazione e all’autonomia, non vengono mai attivati dal primo giorno di scuola», racconta a dalSociale24 il presidente di Fish Campania, Daniele Romano. Per questo la Fish ha scritto all’assessore alle Politiche sociali della Regione, Lucia Fortini, ed al presidente di Anci Campania, Carlo Marino. Nella missiva l’associazione ricorda di aver ricevuto numerose segnalazioni in tal senso anche nel corso dell’anno scolastico terminato poche settimane fa.
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Per Romano questo è un «fattore di discriminazione, che non permette una piena inclusione degli studenti con disabilità». Per questo Fish Campania ha proposto l’attivazione di un tavolo di confronto tra l’assessorato alle Politiche sociali della Regione, l’Anci e le associazioni di persone con disabilità e familiari, affinché si avvii un monitoraggio. Il confronto riguarderebbe sia l’assistenza specialistica che il trasporto scolastico.
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