Se non si vuole investire in cultura, basta dirlo

Se non si vuole investire in cultura, basta dirlo

Sepofà, TerradiConfine e Noi@Europe hanno annunciato un sit-in di protesta per chiedere la riapertura della biblioteca Deledda di Ponticelli

«Non possiamo continuare a tener chiusa questa struttura pubblica, strategicamente così importante». A parlare è Roberto Malfatti, presidente della cooperativa sociale Sepofà di Napoli. La sua organizzazione, assieme alle associazioni TerradiConfine e Noi@Europe ha gestito con successo la biblioteca Grazia Deledda del quartiere Ponticelli. Un esempio positivo di collaborazione pubblico privato. O meglio, di concessione di pubblico a privato. Grazie ai volontari la biblioteca di vico Santillo è restata aperta tutti i giorni fino alle 20. Ed anche il sabato. Una cosa impensabile se fosse state gestita con le risorse della VI Municipalità. Il personale, i turni, gli straordinari. Mancano i soldi.

Nonostante il progetto di gestione fosse stato portato a termine, le tre organizzazioni erano pronte a proseguire nella gestione, con tutti gli oneri del caso. E lo hanno fatto per alcuni mesi. dall’8 aprile però i locali sono chiusi. Il motivo è l’inagibilità di due bagni. Alcuni lavori di ristrutturazione svolti a maggio hanno messo in sicurezza quegli spazi, ed altri attigui. Poi le infiltrazioni di acqua piovana dal solaio del primo piano hanno bloccato nuovamente tutto. Il risultato è che la biblioteca è chiusa da tre mesi.

«Non è una questione di attività da svolgere o di servizi da fornire: ormai è diventata proprio una questione di civiltà. La Municipalità deve battere un colpo, chiediamo una data di apertura anche parziale degli spazi. Si rischia di mandare all’aria il duro lavoro svolto in questi anni che ha fatto sì che la biblioteca Deledda diventasse modello da seguire, e non parlo solo della nostra città», ha sottolineato Malfatti. Se investire nella cultura non è una priorità di questa amministrazione, basta dirlo. I cittadini di Napoli est però, soprattutto i giovani che hanno frequentato la biblioteca fino a tre mesi fa, meritano una risposta.

Sepofà, TerradiConfine e Noi@Europe hanno annunciato un sit-in di protesta davanti la sede della VI Municipalità in via Atripaldi a San Giovanni a Teduccio. Un secondo, dopo quello di fine maggio. L’appuntamento è per venerdì 15 luglio alle 19 al grido di #riapriamoladeledda. Che sia la volta buona che la VI Municipalità prenda una posizione e si prodighi per la riapertura della Deledda.

@ciro_oliviero

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