Negli ultimi vent’anni le giocate d’azzardo in Italia sono aumentate dell’800 per cento. Nel solo 2019 hanno superato i 110 miliardi di euro. Una crescita che non ha eguali in Europa. Ma l’azzardo è tutt’altro che un gioco. Come spiegano nel libro La pandemia da azzardo (Altreconomia) Claudio Forleo e Giulia Migneco dietro alle luci delle slot machine o degli schermi di computer e cellulari molto spesso si nasconde l’inferno delle dipendenze. I dati ufficiali riferiscono che 1,5 milioni di giocatori italiani ha un profilo problematico. A questi soggetti a rischio si rivolge il progetto di Avviso Pubblico e Fondazione Adventum Se questo è un gioco.

I giocatori patologici sono invitati a svolgere un percorso di presa di consapevolezza e ad un dialogo tramite i social media, allo scopo di fornire aiuto concreto sia a loro che ai suoi familiari, con un servizio di chat di supporto e con il link diretto ai SerD di riferimento territoriale. Obiettivo del progetto è anche quello di informare ed approfondire il tema del gioco d’azzardo e dei suoi correlati a favore dei media e degli stakeholder di riferimento, per configurandosi come portale di sensibilizzazione nel quale far intervenire esperti e parti interessate.

La presentazione del progetto avrà luogo venerdì 19 novembre presso la Sala Tirreno della Regione Lazio (via Rosa Raimondi Garibaldi 7, Roma), alle 10.30. Alla presentazione interverranno il vice presidente di Avviso Pubblico, Andrea Bosi, il presidente di Fondazione Adventum, Franco Evangelisti, il portavoce della campagna Mettiamoci in gioco, don Armando Zappolini, il senatore Giovanni Endrizzi, vicepresidente della commissione di inchiesta parlamentare sul Gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico. Ed ancora Adele Minutillo del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità e Stefano Saracchi, dirigente Ufficio giochi numerici e lotterie Agenzia Dogane e Monopoli. Modera l’incontro Giulia Migneco, responsabile comunicazione di Avviso Pubblico.

Per partecipare in presenza all’incontro è obbligatoria la partecipazione inviando una email a organizzazione@avvisopubblico.it. Sarà possibile seguirlo a distanza sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Avviso Pubblico e sulla pagina Facebook di Otto per mille Avventisti.

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