Ad accogliere le persone approdate in porto il gruppo territoriale di Mediterranea Saving Humans
I salvataggi dei migranti in fuga dalla Libia sono quasi all’ordine del giorno. 200 sono giunti ieri a Pozzallo. 106 a Napoli, a bordo della Sea Eye 4. In prima luogo il porto indicato dal Viminale era stato Pesaro. Poi, le condizioni a bordo, hanno fatto cambiare con il porto campano. 22 i minori stranieri non accompagnati. 22 anche le persone trasportate in ospedale. Tra loro una donna al terzo mese di gravidanza e positiva al Covid.
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Ad accogliere le persone arrivate a Napoli dopo cinque giorni di navigazione a bordo della Sea Eye 4 anche il gruppo territoriale di Mediterranea. «A bordo c’erano anche i corpi di una donna e di un bambino di pochi mesi, vittime di un regime di frontiera europeo che anche questa volta è rimasto inerme a guardare le persone morire nel Mediterraneo. Noi – si legge in un post Facebook – oggi eravamo lì a dare il benvenuto ai nostri fratelli e alle nostre sorelle, e a ringraziare tutto l’equipaggio della SeaEye4 per aver consentito a queste persone di raggiungere un porto sicuro ricordando che la solidarietà non è mai un reato».