Il vertice di stanotte tra il premier Conte e i vicepremier Salvini e Di Maio non ha prodotto risultati. Ieri sera il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, aveva ricevuto comunicazione che dal vertice sarebbe invece venuta fuori una decisione sul caso Sea Watch, come ci racconta il collega Massimiliano Perna da Siracusa con cui abbiamo fatto il punto sulla vicenda.

«Ieri hanno portato un bagno chimico e delle coperte a bordo della nave. Non ci sono ragioni per non farli sbarcare», racconta Massimiliano Perna. Nelle scorse ore era trapelata anche la notizia che il capitano della Sea Watch aveva ricevuto comunicazioni relative allo sbarco da parte della Capitaneria. Lo stesso Perna, in contatto con il portavoce della nave della ong, ci riporta che invece il capitano gli ha confermato di non ha ricevuto alcuna comunicazione.

Una parte della città di Siracusa, ma anche di altre città dell’isola, si è mobilitata sin dal giorno dell’arrivo in rada della nave. «Sono nati presidi spontanei, ogni giorno, ancora stamattina. Anche la Cgil che ha un presidio permanente», dichiara il giornalista Massimiliano Perna.

«Sin da subito c’è stata la disponibilità dei valdesi, della diocesi, del Comune per accoglierli. Prima però è necessario farli sbarcare», dichiara Perna, il quale racconta che «è arrivato il sostegno da parte di molti sindaci, compreso quello di Ferrara. Ieri sera ha telefonato anche Mimmo Lucano che è stato ascoltato in piazza».

Prevista per stasera alle 20 un appuntamento nella cattedrale di Siracusa. Un momento di riflessione e presidio convocato dal vescovo Salvatore Pappalardo. Massimiliano Perna ci racconta che «anche l’associazione degli albergatori di Siracusa ha dato disponibilità ad accogliere a proprie spese temporaneamente i 47 migranti».

Ciro Oliviero