La situazione dei servizi sociali nell’ambito sociale C4 è carente. A certificarlo, oltre che i fatti, è arrivata anche la nota dell’assessore alle Politiche sociali della Regione Campania, Lucia Fortini. Nella giornata di ieri l’assessore ha scritto al commissario prefettizio del Comune di Piedimonte Matese, capofila dell’ambito, un intervento fattivo. «Tale condizione, conseguente al perdurare di situazioni complesse, non permette il perseguimento dei livelli essenziali delle prestazioni sociali, dell’assistenza specialistica e del trasporto dedicato alle persone con disabilità e, nella fase di superamento dello stato emergenziale dovuto alla pandemia, non è oltremodo tollerabile».

Una situazione che si trascina da anni. Dapprima per la vicenda degli assegni di cura finanziati con Fna nel 2017, la cui erogazione è terminata solo nei primi mesi del 2021. Poi la mancata assegnazione dei fondi degli assegni di cura del 2019. E ancora la mancata assegnazione delle ore di assistenza alle persone con disabilità come previsto dal Pei e la mancata attivazione di progetti per il Dopo di Noi, il mancato coinvolgimento delle associazioni del terzo settore per la concertazione del piano di zona.

Mancanze che l’assessore Fortini chiede di chiarire al fine di «intraprendere ogni azione utile per assicurare efficienza, durabilità e sostenibilità dell’azione sociale svolta dall’Ambito C4». Tra i primi a denunciare le mancanze Fish Campania, che oggi accoglie con favore l’intervento dell’assessore regionale alle Politiche sociali. Ma «la situazione dell’ambito è ormai diventata insostenibile. Da diversi anni – evidenzia il presidente Daniele Romano – i servizi rivolti alle persone con disabilità sono fermi o non continui. Durante l’emergenza le persone con disabilità e le loro famiglie sono rimaste sole. Apprezziamo la nota dell’assessore Fortini, sempre presente e al fianco del territorio matesino. Gli assenti sono tutti i 31 sindaci dell’ambito, che hanno le loro responsabilità e colpe. Chiediamo che al più presto ci sia il ripristino di tutti i servizi», ha concluso Romano.

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