Le proposte del Forum del Terzo Settore
In vista della prossima legge di Bilancio che il parlamento dovrà votare in autunno il governo ha voluto avviare delle consultazioni preliminari. Tra le realtà convocate per ascoltarne le proposte anche diverse del terzo settore. Un ambito il cui impatto economico e sociale è in continua ascesa. Un settore che entra nella quotidianità della vita di molte persone.
Per la portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore, Claudia Fiaschi, il fabbisogno sarebbe di circa 20 miliardi. Rispetto alle risorse previste ad oggi mancherebbero circa 5 miliardi. «Si tratta di risorse da trovare per impostare politiche efficaci e di lungo periodo in settori fondamentali per la vita quotidiana dei cittadini», ha detto Claudia Fiaschi.
Tra i principali temi che il Forum ha proposto al premier Conte e agli altri esponenti di governo che hanno preso parte all’incontro c’era la non autosufficienza, per il quale la Fiaschi ha detto che «va dotato di una consistenza maggiore dell’attuale ma soprattutto va definito un piano pluriennale con misure specifiche rivolte all’inserimento lavorativo, l’integrazione scolastica, l’autonomia di vita delle persone con disabilità».
Tra gli altri temi messi sul piatto l’invecchiamento attivo, il contrasto alla povertà, le politiche per i giovani, la cultura, l’accoglienza dei migranti, la solidarietà internazionale.