Per l’associazione delle persone Down si tratta di discriminazione
Sofia ha 10 anni ed è appassionata di giostre. Ha la sindrome di Down. Ma come spiega bene lei non è malata. Nonostante questo nella giornata di ieri ha subito un’ingiustizia che ha voluto denunciare. Ieri Sofia è stata al Parco Rainbow Magicland. In biglietteria lei e Giulia, altra bambina con la sindrome di Down, avrebbero ricevuto un biglietto gratuito per la loro disabilità. A questo è collegato un braccialetto verde che impedisce l’accesso ad alcune giostre. Secondo l’operatrice dell’Aipd di Latina, Valentina Marciocco «le giostre in questione erano molte e tutte piuttosto, a mio giudizio, tranquille». Tra queste i tronchi galleggianti e le montagne russe baby, tra le preferite di Sofia.
L’operatrice ha rinunciato al biglietto omaggio per Sofia che, tra le due amiche, era quella che più desiderava andare su tutte le giostre. Così hanno potuto andare su tutte le giostre. «Mi porto dentro lo sconcerto che ho provato per la discriminazione che abbiamo vissuto e per la delusione che ho letto sul volto di Sofia, per le difficoltà che erano state palesate», racconta Valentina Marciocco.
Il regolamento del parco prevede che la fruizione di alcune attrazioni possa essere sconsigliata a soggetti affetti da patologie fisiche e/o psichiche. Lo stesso però non impedisce l’accesso alla singola attrazione dietro responsabilità dell’utente. La madre di Sofia, Samantha, racconta che la ragazza «ha compreso e per lei è stato molto triste rendersi conto che il suo aspetto condiziona regole diverse e limitanti. Io non voglio sconti per Sofia, non li ho mai voluti: voglio che lei paghi come gli altri e che abbia però le stesse opportunità, senza subire queste umiliazioni. Questa per me è discriminazione».
Pur apprezzando l’attenzione rivolta al tema della disabilità la presidente nazionale di Aipd, Tiziana Grilli, ha chiesto «per tutte le persone con disabilità il diritto alla partecipazione e alla cittadinanza attiva abbattendo le barriere che ostacolano l’esercizio del diritto stesso ovunque queste si presentino».