In provincia di Palermo le donne cuciono le mascherine per i concittadini
Durante l’emergenza sanitaria sono molte le iniziative solidali potenziate o nate ex novo. Tra queste quella della Casa dei Diritti e della Caritas di Palermo per il sostegno alle famiglie rom della città. A Portici, in provincia di Napoli, dove i consiglieri comunali consegnano la spesa ad anziani e persone con disabilità. E poi quella della comunità cinese in Italia che dona le mascherine.
E in molti comuni c’è chi prova a rendersi utile. Come le donne di Campofelice di Roccella, in provincia di Palermo. Coordinate dalla consigliare comunale Matilde Prinzi hanno realizzato mascherine artigianali in stoffa. Il frutto di questo lavoro è stato distribuito ai cittadini che non hanno a disposizione mascherine omologate. Inoltre la farmacia Fustaneo della vicina Lascari ha prodotto diverse confezioni di liquido disinfettante battericida che sarà utilizzato presso la sede del Comune.
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In campo anche il banco alimentare grazie alla parrocchia S. Rosalia, la Caritas comunale, la direzione Regionale del Banco alimentare e la struttura del Centro Operativo Comunale, coordinate dall’assessore Francesco Quagliana e dal presidente del Consiglio comunale Giulio Giardina. Per chiedere questo sostegno si possono contattare, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19, i numeri di telefono 3405780824, 3448616650, 3773728340.
«Una straordinaria macchina della solidarietà si è attivata a Campofelice di Roccella. Stamattina sono state raggiunte 27 famiglie, rifornite di beni di prima necessità», ha raccontato il sindaco di Campofelice di Roccella, Michela Taravella. Il servizio di assistenza domiciliare è realizzato in collaborazione con Croce Rossa, Cisom, e le associazioni di Protezione civile.