Tra quanti sono andati a Caivano per stare accanto a don Maurizio molti rappresentanti del comitato di Liberazione dalla camorra Napoli nord
«Siamo tutti padre Maurizio Patriciello». Questa la frase che si è sentita ripetere più volte all’esterno della parrocchia San Paolo Apostolo al Parco Verde di Caivano. La stessa parrocchia che è stata oggetto dell’esplosione che ha danneggiato il cancello d’accesso al cortile della chiesa nella notte tra venerdì e sabato. A poche decine di metri dal bossolo di un proiettile esploso nella stessa occasione. Destinatario del messaggio camorristico dell’altro giorno il parroco don Maurizio Patriciello. Lo stesso destinatario del messaggio di solidarietà e di affetto tributatogli questa mattina sul segreto di quella chiesa di periferia. Tanti i cittadini, i suoi parrocchiani, gli uomini delle forse dell’ordine, dell’associazionismo presenti stamane.
LEGGI ANCHE: Castellammare è lo specchio della politica
Tra quanti sono andati a Caivano per stare accanto a don Maurizio molti rappresentanti del comitato di Liberazione dalla camorra Napoli nord. Come il direttore della Masseria Antonio Esposito Ferraioli di Afragola, Giovanni Russo. Ed ancora il comandante della polizia municipale di Arzano, Biagio Chiariello, a sua volta minacciato pochi giorni fa. Ed ancora il senatore Sandro Ruotolo, promotore dell’iniziativa.
@dalsociale24
