Due giorni fa nella II Municipalità di Napoli era partita la spesa sospesa. Chiunque fa la spesa in quei quartieri può lasciare qualche euro per contribuire alla spesa di una persona bisognosa. La III Municipalità assieme al consorzio Core studia una soluzione di buoni pasto. Gli attivisti di Insurgencia si sono inventati l’iniziativa Just Panaro. Ovvero la consegna della spesa in diverse zone della città.

Da oggi la spesa solidale parte anche nella I Municipalità di Napoli. L’iniziativa dell’ente di Chiaia e della cooperativa sociale Lilliput ha trovato riscontro in diversi esercizi commerciali e farmacie. La formula è la stessa adottata nella II Municipalità. «Ciò che mi preoccupa maggiormente è lo stato delle famiglie indigenti che chiedono aiuto», ha dichiarato in una nota il presidente della prima Municipalità Francesco de Giovanni.

Lilliput ha messo messo gratuitamente a disposizione la propria struttura. Per ricevere le richieste è stato attivato il numero 081 7426504, al quale è possibile telefonare dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. Per quanti volessero contribuire p possibile effettuare un bonifico bancario con la causale Spesa Solidale Municiaplità 1 presso la Banca Etica – filiale di Napoli all’Iban IT47f0501803400000016842304 intestato a Lilliput società cooperativa sociale onlus.

«Raggiungeremo oltre 50 nuclei familiari indigenti , oltre al caffè sospeso ci sarà anche la spesa sospesa per sostenere le tante famiglie in difficoltà che a causa della pandemia non riescono neanche più a comprare lo stretto necessario per vivere», ha dichiarato il presidente della cooperativa sociale Lilliput. «Mai come in questa fase – ha aggiunto Taglaiferri – è necessario porre attenzione ai più deboli. La cooperativa sarà in stretto contatto con i servizi sociali per incrociare i dati e far accedere al servizio coloro i quali sono già seguiti dalla rete di protezione sociale».