Lo sport è inclusivo e gratuito

Lo sport è inclusivo e gratuito

L’iniziativa della schermitrice paralimpica è realizzata in collaborazione con Nike, e portata avanti dall’associazione art4sport

Promuovere l’attività sportiva paralimpica e l’integrazione. Questi gli obiettivi principali del nuovo progetto lanciato dalla campionessa paralimpica di scherma Bebe Vio. Un luogo dove i bambini con disabilità possano scoprire quanto lo sport sia bello e permetta loro di interagire con i propri coetanei normodotati. Un luogo dove i bambini normodotati possano divertirsi facendo esperienza di integrazione ed inclusione con ragazzi con disabilità. Questo lo spirito alla base della Bebe Vio Academy. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Nike, e portata avanti dall’associazione art4sport.

«Il posto che ho sempre sognato da quando ho cominciato a conoscere il mondo della disabilità e dello sport paralimpico», ha scritto Bebe Vio su Facebook. Il suo obiettivo è far crescere il movimento paralimpico, tanto da poterlo equiparare al movimento olimpico. Per questo la schermitrice si è data otto anni di tempo. «Questo richiederà uno slancio culturale, un cambio di mentalità e tanta energia che arriverà soprattutto dai bambini», ha aggiunto Bebe Vio.

I bambini con disabilità fisiche che aderiranno al progetto potranno praticare cinque sport per alcuni mesi l’anno. Dalla scherma in carrozzina al sitting volley. Dal basket in carrozzina all’atletica paralimpica fino al calcio amputati. Gli allenamenti si svolgeranno il martedì e giovedì pomeriggio presso il Centro Sportivo Iseo e il Bicocca Stadium, messi a disposizione dal Comune di Milano. Le iscrizioni sono aperte a bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni.

@dalsociale24


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