L’economia carceraria si sta diffonde sempre più. Sono diverse le carceri italiane che, attraverso progetti di recupero e reinserimento sociale, riescono a mettere in piedi progetti che si autofinanziano. Progetti che permettono ai detenuti di crearsi una nuova vita e di progettare un futuro una volta fuori dal penitenziario. Dal lavoro nell’azienda di igiene urbano per i ristretti di Catania a quelli che riparano le bici a Ferrara. E ancora il reinserimento delle detenute del carcere femminile di Pozzuoli nel Bistrot Lazzarelle. In Campania sono diverse le attività di reinserimento sociale e lavorativo di detenuti. Sono diversi i prodotti realizzati. A partire proprio dal caffè Lazzarelle.

Prodotti che acquisiscono un alto valore sociale e che, proprio per questo, il Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria della Regione Campania ha deciso di valorizzare. Assieme all’associazione Il Carcere Possibile Onlus ha bandito il concorso di idee “Sul in carcere ‘o sann fa” per la creazione di un logo distintivo dei prodotti realizzati nelle carceri campane. Il concorso è rivolto a giovani entro i 36 anni. L’idea progettuale di logo e claim dovrà essere inviata entro il 31 agosto 2021. Il vincitore sarà reso noto entro il 15 ottobre. Al progetto vincente sarà corrisposto un premio di 1.500 euro.

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