Superare le barriere architettoniche

Superare le barriere architettoniche

L’invenzione di Rita Ebel è servita a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle barriere architettoniche

Da piccoli in molti hanno giocato con i mattoncini della Lego. Non solo per costruire camion dei vigili del fuoco e castelli, ma anche per realizzare nuove strutture basa te sulla propria fantasia. Fantasia che è sinonimo di ingegno, tanto da spingere una donna di Hanau, in Germania, ad utilizzare i famosi mattoncini per realizzare della rampe per permettere alla carrozzella di salire e scendere da marciapiedi e negozi. L’invenzione di Rita Ebel, da 25 anni in carrozzella, ha riscontrato enorme successo, tanto da valerle l’appellativo di nonna Lego.

L’invenzione di Rita Ebel è servita a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle barriere architettoniche. Le rampe sono state adottate da diverse persone nella città di Hanau. La popolarità del’invenzione ha varcato i confini cittadini. Lo scorso mese di ottobre l’associazione WüSl ha iniziato a realizzarle anche nella città di Würzburg. L’organizzazione, che si occupa di indipendenza delle persone con disabilità, ha intenzione di erigerne decine in tutta la città. Per farlo però necessita di molti mattoncini Lego. Per questo ha lanciato una raccolta di costruzioni usate.

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Bar e negozi hanno sposato la causa rendendosi disponibili come luoghi di raccolta. Con questa scelta non solo si sposa una causa sociale, ma anche ambientale. La decisione di riutilizzare vecchi mattoncini, infatti, permette il riuso di materiali già esistenti che così non finiscono in discarica.

Ciro Oliviero

Redazione
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