La Lego ci ha abituato da tempo alla scelta di sposare cause sociali. Come nel caso del set Lgbtqia+ Ognuno è meraviglioso. Il set di costruzioni che riprende i colori della bandiera arcobaleno, lanciato a sostegno del Pride. L’azienda danese ha deciso di sostenere fattivamente un’altra battaglia sociale. Quella dell’inquinamento da plastica. Lego ha deciso di ridurre i materiali plastici, in ottemperanza degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda Onu 2030. L’azienda di costruzioni ha deciso di rendere sostenibili tutti i suoi prodotti entro nove anni. E ha già svelato un mattoncino prototipo di plastica riciclata.

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Come primo passo verso l’utilizzo di risorse sostenibili, l’azienda danese ha introdotto i primi elementi come alberi, foglie e cespugli ricavati da una plastica prodotta in modo sostenibile dalla canna da zucchero. «La sfida maggiore nel nostro viaggio per la sostenibilità è ripensare e innovare materiali nuovi che siano duraturi, forti e di alta qualità come i mattoncini esistenti. Con il prototipo mostriamo i progressi che stiamo facendo. Vogliamo che i nostri prodotti abbiano un impatto positivo per il pianeta. La strada è ancora lunga ma siamo contenti dei progressi che stiamo facendo», ha dichiarato il vice presidente con la responsabilità ambientale di Lego, Tim Brooks.

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