I dati dell’Osservatorio Coronavirus di Swg-Area Studi Legacoop
Gli italiani hanno paura per la situazione economica e per il posto di lavoro. Lo evidenzia l’Osservatorio Coronavirus di Swg-AreaStudi Legacoop. Nato per testare le percezioni della popolazione dei problemi determinati dall’emergenza da Covid-19. Il 78 per cento degli italiani si ritiene più fragile rispetto ad un anno fa. L’incidenza maggiore è nei ceti medio bassi. Preoccupazione anche per il senso di comunità (53%), per la propensione a fare acquisti (51%), per la situazione psicologica.
La maggiore preoccupazione sulle questione economiche è dettata dalle possibili restrizioni. Per il 46 per cento del campione non serviranno ulteriori limitazioni. Il 40 per cento teme un nuovo lockdown. Il 67 per cento degli intervistati ha detto che l’Italia potrebbe essere investita dalla crisi economica. Il 49 per cento crede che possa aumentare la disoccupazione. La preoccupazione per forti tensioni sociali è stata indicata dal 23 per cento, mentre dal 21 una crisi sanitaria.
Chi può risollevare il Paese in questa fase di fragilità? A questa domanda il 36 per cento ha dato fiducia alle imprese. Seguono l’Unione Europea (29%), i normali cittadini (24%), la Bce (19%), la classe politica (18%). Il presidente di Legacoop Mauro Lusetti ha sottolineato che «istituzioni e forze economiche e sociali sono impegnate a predisporre le soluzioni per tentare di rilanciare il Paese parte integrante di questo impegno è appoggiare un orecchio a terra per anticipare i fenomeni che stanno sopraggiungendo».