Taranto, Aipd condanna aggressione

Taranto, Aipd condanna aggressione

Sulla questione è intervenuto il presidente di Aipd Paolo Grillo

Un uomo di 40 anni affetto sindrome di down ieri è stato aggredito a Taranto da un groppo di ragazzi. Gli aggressori hanno procurato alla vittima lesioni con calci e pugni. Poi sono fuggiti. Nelle prime ore dalla vicenda in molti hanno provato a derubricare la faccenda come caso di bullismo. Tra i primi a stigmatizzare questa definizione il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci.

Sulla questione è intervenuto il presidente di Aipd Paolo Grillo. «Non chiamiamolo bullismo, siamo di fronte a un atto di violenza gravissimo, che non possiamo liquidare come una bravata, ma che deve metterci in allarme di fronte all’inciviltà e alla demenza che ancora abitano nelle nostre comunità», ha detto Grillo.

Sull’episodio stanno indagando gli uomini della polizia. Da più parti sono arrivati segnali di vicinanza alla vittima e di condanna agli aggressori. Segnali che hanno rincuorato l’Aipd. La vicinanza di tanti cittadini «ci fa capire che l’ignoranza è in minoranza e quindi abbiamo le forze per combatterla», ha detto il presidente di Aipd. Nel suo intervento Grillo ha ricordato che il caso ha voluto che oggi arrivasse a Taranto il camper del DownTour. «Oggi – ha detto Paolo Grillo – il nostro camper a Taranto è una presenza forte, importante e significativa. Saremmo lieti di incontrare gli autori di quest’azione, perché solo con la conoscenza si superano ignoranza e violenza».

L’Aipd Taranto ha immediatamente condannato il gesto convocando per sabato 6 luglio – dalle 9.15 dal Parco Cimino – un corteo per mantenere alta l’attenzione sulla vicenda.

Redazione
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