Le tavolette di cioccolato in braille sono nate dalla collaborazione tra come lo scultore Fulvio Morella ed il maître chocolatier Guido Castagna
Nel 2016 i genitori di una bambina cieca decisero di regalarle due tavolette di cioccolatoper il suo nono compleanno. Non tavolette comuni, bensì con due messaggi. Su di una “Buon compleanno” e sull’altra “Ti vogliamo bene”. Le scritte erano in braille, il linguaggio tattile che si legge con i polpastrelli. Per quella bambina deve essere stato uno dei più bei compleanni mai vissuti. Un modo per sentirsi inclusa, anche attraverso un aspetto della quotidianità che potrebbe sembrare banale.
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A cinque anni da quell’esperienza potrebbe diventare una realtà su larga scala. Dalla collaborazione tra lo scultore Fulvio Morella ed il maître chocolatier Guido Castagna sono state realizzate cinquanta opere dolci da toccare ed assaporare. Sono realizzate appunto con una scritta in braille. Come Fiat Lux, il lingotto di cioccolato fondente con scritta in cioccolato bianco, ideato da Morella.