La street art sbarca nel cuore della periferia orientale di Napoli grazie a TCK Movement, che ha avviato un laboratorio di graffiti ogni giovedì dalle 18 alle 20 nell’ex municipio di corso Sirena, oggi sede distaccata della biblioteca Cozzolino. L’iniziativa, parte del progetto Perife-Biblio, offre ai giovani e ai residenti uno spazio di espressione artistica, confronto e apprendimento. «Attraverso la street art si crea un linguaggio per raccontarsi, affrontare temi sociali e costruire un’identità positiva», spiega Andrea Di Nolfo di TCK Movement.

Operando in un contesto urbano complesso, TCK punta a trasformare queste strutture in biblioteche a cielo aperto dove i muri diventano pagine per messaggi educativi e culturali. Oltre a contribuire alla rigenerazione degli spazi pubblici, questi laboratori favoriscono il dialogo e l’inclusione, coinvolgendo partner locali e scuole.

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Il progetto Perife-Biblio, finanziato dal Cepell e da fondazione Con il Sud, con capofila Noi@Europe ha alle spalle una fitta rete di associazioni non solo della zona. Cooperativa sociale Sepofà, TerradiConfine, Arci Movie, Famiglia Murialdo, cooperativa Verde Speranza, Banca del Tempo, Italiano Senza Confini, A voce Alta, TCK Movement, La Bottega delle Parole. Il progetto mira a valorizzare le biblioteche di Barra, Poggioreale e Ponticelli, rendendole luoghi di coesione sociale anche nel weekend. Oltre alla Cozzolino, che ora ospita i laboratori di street art, la Deledda a Ponticelli accoglierà laboratori di narrazione dedicati ai bambini. Mentre l’Andreoli a Poggioreale proporrà nuove attività per promuovere la lettura e presto un nuovo cineforum a cura di Arci Movie.

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