Temi sociali di grande rilevanza ed attualità. Fare teatro in luoghi differenti dal classico palcoscenico. Autori e drammaturghi diversi tra loro. Questo è il teatro deconfiscato, il format ideato e diretto da Giovanni Meola. La rassegna, dal 23 al 31 ottobre, sarà ospitata dalla Masseria Antonio Esposito Ferraioli di Afragola, il bene confiscato più grande dell’area metropolitana di Napoli. Un cartellone di teatro civile che mette «assieme artisti locali e artisti nazionali, quelli che spesso fungono da ispirazione o da modello», ha sottolineato Meola. Teatro civile che va dal racconto del terremoto dell’Irpinia del 1980 alla mafia.

La rassegna anche per questa edizione ospita due artisti molto noti e riconosciuti dal grande pubblico. Nello specifico Kohlhaas, arrivato a 1100 repliche, che sarà in scena venerdì 29 alle 20.30. Sabato 30, sempre alle 20.30, invece sarà la volta Gli alberi muoiono in piedi. Spazi anche alle mattinate per le scuole con Io so e ho le prove, che denuncia le attività illecite delle banche e Il Bambino con la bicicletta rossa, sul caso Lavorini. La rassegna ha il contributo del Mic ed è realizzato con il contributo della Regione Campania L.R. n. 6/2007. L’ingresso sarà con prenotazione obbligatoria con sottoscrizione volontaria e green pass obbligatorio.

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