Il servizio è stato utilizzato principalmente dalle donne tra i 26 e i 35 anni (29,8%)
Nel periodo di lockdown le richieste di aiuto al servizio di messaggistica del Telefono Amico sono stati quasi 2 mila. Raddoppiate rispetto al periodo precedente. Questo ha comportato anche un aumento dei volontari, pronti a rispondere all’altro capo del telefono. Attivato in forma sperimentale nel 2017, il servizio, fino a pochi mesi fa, era stato gestito dai volontari del centro locale di Padova. Con l’incremento delle richieste sono stati coinvolti altri centri territoriali.
Le persone che hanno maggiormente chiesto sostegno sono le donne (62%). Quelle tra i 26 e i 35 anni rappresentano il 29,8 per cento, mentre quelle tra i 36 e i 45 anni il 23,4. Il tema del Covid-19 è stato affrontato nel 38 per cento delle conversazioni. Il 54 per cento degli utenti ha raccontato disagi esistenziali, il 36 per problemi relazionali l’8 per cento per la sensazione di emarginazione. Il servizio è attivo tutti i giorni alle 18 alle 21. Per chiedere aiuto ai volontari basta scrivere un messaggio WhatsApp al numero 345 0361628.
In aumento anche le telefonate al numero unico 02 2327 2327. Questo servizio è stato utilizzato principalmente da uomini (69%). La fascia d’età che ha maggiormente utilizzato il servizio è quello che va dai 36 ai 55 anni e rappresenta il 50 per cento. Negli ultimi tre mesi sono state oltre 25 mila le telefonate gestite dai volontari. Oltre il doppio rispetto a quelle pervenute nello stesso periodo dello scorso anno.